TikTok prende seriamente la richiesta del garante della privacy di tutelare maggiormente i minori, specialmente in risposta ai tragici eventi accaduti nel capoluogo siciliano lo scorso mese. Da oggi 9 febbraio gli utenti se vorranno proseguire con l’utilizzo della piattaforma saranno costretti a reimmettere la propria data di nascita. La celerità con la quale la piattaforma ha reagito è sintomatica del fatto che il social network cinese prenda sul serio la problematica, ma è altrettanto evidente che il dover reinserire i propri dati personali non è sufficiente ad assicurarsi la veridicità di questi.

Il garante della privacy ha immediatamente realizzato uno spot in collaborazione con Telefono Azzurro al fine di rendere consci i genitori che i social network hanno un’età minima necessaria di adesione per fondate ragioni. E’ fondamentale che i genitori cerchino di vegliare sull’utilizzo fatto dai propri figli dei dispositivi digitali, ma TikTok cerca di andare oltre. Innanzitutto la piattaforma ha deciso di implementare un bottone tramite il quale gli utenti possono segnalare i profili che credono violare le norme minime di età necessarie, ciò che però colpisce di più è che TikTok sia impegnato nel discutere con il garante della privacy irlandese, sede dei datacenter europei del social network, l’idea di implementare l’intelligenza artificiale per i sistemi di verifica dell’età. In caso di positiva ricezione della proposta, il garante della privacy dovrà comunque continuare a controllare la legittimità dei controlli fatti da parte delle i.a per quanto riguarda i dati dei minori.

Fonti:

https://www.cybersecurity360.it/legal/certificatori-gdpr-il-garante-privacy-detta-i-requisiti-ecco-tutte-le-regole/

https://www.repubblica.it/dossier/stazione-futuro-riccardo-luna/2021/02/09/news/la_svolta_di_tiktok_il_ruolo_dei_genitori-286660464/